Wow! Il Grand Canyon

Wow!! È l'espressione che ci è venuta in mente appena arrivati al primo punto panoramico del Grand Canyon.
Siamo nella parte sud del parco. È il più organizzato per i turisti tra quelli visti fino ad oggi, con navette gratuite che ti portano da una parte all'altra, lodge, alberghi e campeggi dove è possibile soggiornare, e addirittura ferrovia e treno interno.
Qualunque fotografia, immagine, libro si possa aver visto, si rimane decisamente colpiti dall'immensità dei panorami e dalla profondità del canyon. È diverso da qualunque cosa abbiamo mai visto, forse non esiste niente di simile al mondo.
La sensazione iniziale è quasi di avvolgimento. Ti senti piccolo piccolo all'interno di un mondo infinito. Poi vieni quasi attratto dal vuoto e le reazioni sono diverse. Ci sono quelli che sfidano la natura e si avvicinano al ciglio del precipizio, sono tutti a strapiombo è generalmente senza barriere o protezioni, cercando il selfie della vita, e quelli, come il sottoscritto, che se la fanno sotto e non riescono in certi casi neanche a guardare giù... 
Decisamente sono un fifone! Ma sono anche forte di cuore per non essere morto d'infarto ogni volta che Lavinia o Beatrice si avvicinavano zompettando a zone che dal mio punto di vista iper-prudente non erano abbastanza sicure nel caso in cui fossero scivolate e successivamente spinte da qualche energumeno malintenzionato impazzito e suicida. Insomma il mio più estremo istinto iper-protettivo ha dato il meglio di se stesso e ha cercato di rovinarmi la giornata...ma non ci è riuscito perché il tutto ancora una volta è stato perfetto, dalla sveglia alle 6:30 per andare a fare foto mentre gli altri dormivano (magari se avessi pensato a come eravamo esposti mi evitavo il sole in faccia!!), ai cervi incontrati per strada, ai 10km è più fatti tutti insieme nel semplice sentiero del "Rim South", con sentieri asfaltati adatti anche a persone con sedia a rotelle e "View Point" mozzafiato questa volta per fortuna con ampie recinzioni.
Antonella, Francesco ed Emma fifoni come me, forse anche di più perché loro non avrebbero voluto fare neanche il giro in elicottero che a me è rimasto un po' qua. Fabrizio il più temerario. Lui qualche foto "hard" vicino al ciglio se l'è fatta, con Paola che non se le cercava ma che in certi casi l'ha seguito!!
Ho scattato una quantità impressionante di foto ma temo che poche riusciranno a rendere l'idea della profondità dei paesaggi. Lo scoprirò nelle prossime settimane perché quelle che ho postato qui sono quelle dell'iPhone. È diventato troppo lungo e complesso scaricare e caricare quelle della macchina fotografica...
Unico rimpianto personale: mi sarebbe piaciuto fare un po' di trekking avendo la possibilità di scendere all'interno del Canyon, ma ci sarebbero voluti più giorni e più anni delle figlie. Magari si potrà rifare tra qualche anno...ma forse a quel punto dovremo rifare il Rim perché sulla sedia a rotelle dovrò andarci io! Sai che ti dico? Io stavolta prendo l'elicottero!!!

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